martedì 31 marzo 2009

Time is running out

Questo è il titolo della canzone più famosa dei Muse..
Questo titolo ben si adatta all'ora in pista che ho corso sabato sera.
Il tempo (s)corre giro dopo giro, ma scorre sempre più lento, è terribilmente dilatato e quasi fermo.
Correre un'ora in pista, sempre sullo stesso giro, senza curve, salite, discese, cambi di ritmo e decisamente impegnativo, non tanto dal punto di vista fisico, quanto dal punto di vista mentale.
I "trucchi" che ho utilizzato io, per evitare di pensare a quello che stavo facendo, consistono in due semplici accorgimenti:
1- ho girato l'orologio e mi sono imposto di non guardarlo ( se ci sarà una prossima volta, non lo metterò neppure sul braccio)
2- ho evitato di contare i giri, mi sono estraniato, correvo pensando ad altro, cercando di lasciar fare alle gambe visto che stavano bene.
Probabilmente potevo fare anche un pò meglio, ma era la mia prima volta e ho chiuso con 17,108 km, 4à distanza assoluta della manifestazione (con 37 squadre da 24 elementi non è male).
Per questo risultato devo ringraziare soprattutto Luca. Grazie agli allenamenti che ho fatto con lui, avevo un'ottima condizione e un'eccellente tenuta sulla distanza.

4 commenti:

  1. Sulla corsa non posso fare altro che farti i complimenti.
    Ho invece qualche dubbio sulla canzone più famosa dei Muse. Secondo me Hysteria è più conosciuta (ma Time is running out rimane la più bella).

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  2. Molti complimenti per la tua corsa di 1 ora.
    Invece il Kid lo associo al buon vecchio buon Dylan.
    Ciao

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  3. La polisportiva: grazie!! il prossimo anno spero di migliorare la distanza.. magari arrivando a 17,5....

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  4. Io preferisco Knights of Cydonia

    ps.vai Sundance!!!

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