martedì 31 marzo 2009

Time is running out

Questo è il titolo della canzone più famosa dei Muse..
Questo titolo ben si adatta all'ora in pista che ho corso sabato sera.
Il tempo (s)corre giro dopo giro, ma scorre sempre più lento, è terribilmente dilatato e quasi fermo.
Correre un'ora in pista, sempre sullo stesso giro, senza curve, salite, discese, cambi di ritmo e decisamente impegnativo, non tanto dal punto di vista fisico, quanto dal punto di vista mentale.
I "trucchi" che ho utilizzato io, per evitare di pensare a quello che stavo facendo, consistono in due semplici accorgimenti:
1- ho girato l'orologio e mi sono imposto di non guardarlo ( se ci sarà una prossima volta, non lo metterò neppure sul braccio)
2- ho evitato di contare i giri, mi sono estraniato, correvo pensando ad altro, cercando di lasciar fare alle gambe visto che stavano bene.
Probabilmente potevo fare anche un pò meglio, ma era la mia prima volta e ho chiuso con 17,108 km, 4à distanza assoluta della manifestazione (con 37 squadre da 24 elementi non è male).
Per questo risultato devo ringraziare soprattutto Luca. Grazie agli allenamenti che ho fatto con lui, avevo un'ottima condizione e un'eccellente tenuta sulla distanza.

51% ??

Il nuovo partito unico di centro- destra, il Popolo delle libertà (libertà di cosa?) si candida come protagonista unico della politica italiana nei prossimi dieci (? vista la situazione dall'altra parte è abbastanza plausibile) anni.
Il presidente del nuovo partito, Berlusconi (tanto per cambiare), sbandiera sondaggi in cui sembrerebbe che la neonata forza politica abbia la maggioranza assoluta dell'elettorato italiano.
Personalmente non ne sono cosi convinto.. Secondo me, come nel caso del PD, questi enormi aggregati finiscono solo per disperdere i voti di nicchia e i voti di protesta di coloro che, per esempio, non vogliono votare Berlusconi, ma sono comunque di destra.
Non mi stupirei che da questa situazione bipartitica, già dalle prossime europee, ci siano consensi crescenti per L'Italia dei valori, lega Nord e Udc...

mercoledì 25 marzo 2009

Renato Montabone

Renato Montabone da otto anni è l'assessore allo sport del Comune di Torino.
Sull'ultimo numero del bimestrale "Atletica" ho letto che il sig. Montabone è stato nominato dal presidente Arese, segretario nazionale della FIDAL
In una bella ed entusiasta intervista, Montabone ha dichiarato che l'atletica è da sempre una sua passione, un amore antico.
Già... Ama cosi tanto l'atletica che la pista degli Europei indoor, svoltisi a Torino (la città dov'è tutt'ora assessore allo SPORT), è rimasta all'Oval appena una settimana.....

martedì 24 marzo 2009

Il diario di Che Guevara


Sto leggendo il diario di Che Guevara, scritto durante la guerra civile boliviana.
Il comandante Guevara descrive con cura maniacale tutte le operazioni di guerriglia, i trasferimenti e perfino i pasti che consuma quotidianamente.
La sensazione che trasmettono queste pagine è di grande malinconia; mi sembra che vista la sparuta partecipazione di volontari e lo scarso appoggio dell "amico" Fidel, la conclusione della vicenda non può che essere quella che si è poi verificata.
Il "Che" era un idealista, un sognatore, un rivoluzionario buono (se sottrae qualcosa ai contadini boliviani paga il corrispettivo), secondo me è stato abbandonato in un'impresa irrealizzabile con le forze a sua disposizione.

Dottor Umbe

Congratulazioni a Umberto, fondatore di questo blog, che stamattina ha conseguito la laurea triennale in SAA con il voto di 96/110 con una tesi sul web!!!

lunedì 23 marzo 2009

Live

"Live"è un film che fa riflettere, molto..
Credevo che l'ultimo film con Eva Mendes fosse il classico filmetto senza contenuto, con la solita gnocca seminuda, invece è un film serio con un contenuto "forte" e terribilmente plausibile.
La storia è molto semplice: nell'era dei reality una produttrice senza scrupoli (una castigata Eva Mendes) alla ricerca di ascolti per il suo network, decide di mandare in onda la roulette russa.
Sei concorrenti, persone normali, con alle spalle storie familiari comuni, sfidano una pistola d'argento. Cinque di loro vinceranno un premio di 5 milioni di dollari, il sesto, invece, dovrebbe morire in onda, l'unico proiettile in testa.
Quale che sia il finale, quello che sconvolge di "Live" è che la vicenda potrebbe essere reale; lo spettatore è choccato dal fatto che non ci sarebbe nulla da sorprendersi dal vedere in televisione una trasmissione del genere e, soprattutto, che ci sarebbero centinaia di persone pronte ad accettare il rischio per fama e per denaro.
Nota a margine: lo spettatore si pone nell'ottica di un telecamerista che sta girando un documentario sulla preparazione di questo reality. Idea insolita, ma convincente: reality dentro un reality...

Songs

Ecco le canzoni che ascolto più volentieri in questo periodo:
Jovanotti "Mezzogiorno"...il volume della radio si alza quasi da solo.
Negramaro "Meraviglioso"...semplicemente meravigliosa.
Depeche Mode "Wrong"...perchè SPACCA.
Malika "Come foglie"...a mio avviso la canzone più bella dell'ultimo festival di Sanremo. Una voce incantevole, altro che Arisa...

sabato 21 marzo 2009

Jan Dix

Jan Dix è un fumetto molto particolare..
Il protagonista non è un supereroe, non è un cacciatore di cattivi (Tex) nè di mostri (Dylan); è un "banale" critico d'arte che si trova a risolvere misteri legati a quadri più o meno famosi.
Ah.. dimenticavo.. Jan Dix non è neanche Robert Langdon; le vicende in cui è implicato, infatti, sono quasi normali.
E proprio la normalità la chiave di volta di questo fumetto per veri intenditori, in cui l'autore, Carlo Ambrosini, riesce ad essere didattico senza risultare palloso.
Jan Dix, come Volto Nascosto (pubblicazione Bonelli da poco terminata) dovrebbe essere proposto come lettura nelle scuole, sarebbe un'ottima integrazione allo studio tradizionale.
A proposito di Carlo Ambrosini, posso dire di aver avuto il piacere di incontrarlo lo scorso anno a "torino comics"; si è dimostrato una persona molto disponibile e gentile, oltre che un uomo di grande cultura.
Non so se preferisca essere definito disegnatore o sceneggiatore, visto che gli riescono benissimo entrambe le attività... (come disegnatore ha illustrato DD 74 "il lungo addio", forse il numero preferito dai lettori dell'indagatore dell'incubo).

venerdì 20 marzo 2009

giornale sportivo??

Titolo a novecolonne del tuttosport di mercoledi:

MILAN: AMAURI!!!!

Ma chi è il direttore? Maurizio Mosca?

giovedì 19 marzo 2009

Burocrazia..

Per richiedere 4 documenti in Italia servono 60 euro circa in marche da bollo, oltre a svariate code nei posti più disparati, con conseguenti incazzature e perdite di tempo...
mah...

il dribbling di un evangelico

Ieri sera mi è capitato di vedere un pezzo di Chiambretti night, trasmissione in cui era ospite il difensore della juve Nicola Legrottaglie.
Lo stopper bianconero è sicuramente un bravo ragazzo, però dimostra una volta di più l'ottusità degli evangelici..
Apprezzo il fatto che sia un credente sincero e praticante, ma anche la fede va ponderata e valutata per il tramite della ragione.
Come un commentatore della stradainsalita ha in più occasioni dimostrato, l'evangelico crede a qualsiasi cosa sia scritta sulla Bibbia e se viene scientificamente sbugiardato, cambia discorso
(es. dove sono i cherubini a guardia dell'Eden con i loro spadoni di fiamme? perchè la Terra non è piatta e non è al centro dell'Universo?).
A precisa domanda di Chiambretti "Ma lei approva l'uso dei preservativi?" Legrottaglie ha risposto:" bisogna cercare le risposte nella Bibbia"..
Sarà... secondo me la risposta poteva essere o Si o No...
p.s. relativamente ai preservativi, secondo me, il Papa faceva meglio a non dire niente...

mercoledì 18 marzo 2009

la politica fuori dall'università!

Dopo gli scontri avvenuti ieri a Palazzo "Nuovo", il magnifico (?) rettore Elio Pellizzetti ha bandito la politica dall'Università degli studi di Torino.
Era anche l'ora!!!! All'Università noi andiamo per studiare; non per venire assillati quotidianamente da militanti con la loro dannata copia di "Lotta Comunista" o per assistere al degrado dei corridoi, trasformati in tendopoli..
Finalmente un provvedimento utile a noi studenti!

martedì 17 marzo 2009

Clint Eastwood


Il Clint di "Gran Torino" è molto simile a quello della foto.
Clint non invecchia, Clint non molla, mai!
Nel suo ultimo film, Clint Eastwood dimostra di essere un attore e regista superlativo con un carisma intramontabile.
In "Gran Torino" il Biondo di Sergio Leone regge da solo la scena, senza comprimari importanti, senza effetti speciali, senza una trama romanzata, senza una colonna sonora (non fosse stato per Andre non mi accorgevo neanche dell'assenza della musica).
Tutto gira attorno a Clint, il significato del film è nello sguardo, nella mimica e nelle poche, crude, ma sincere parole del vecchio cowboy.
All'uscita dal cinema ero quasi commosso; questa interpretazione magistrale e la mancata assegnazione dell'Oscar dimostrano una volta di più l'inutilità del premio del Kodak Theatre..

lunedì 16 marzo 2009

Giovanni Galli

Giovanni Galli candidato sindaco a Firenze.
Io lo voterei, mi sembra una brava persona con grandi valori.
Speriamo non sia l'ennesimo esempio di personaggio pubblico corrotto dalla politica (vedi Marrazzo, che dalla trasmissione di denuncia per eccellenza è passato all'abuso dell'auto blu usata per andare a ritirare i biglietti della Maggica).
Giovanni, rimani cosi come sei!

domenica 15 marzo 2009

Mezzamaratona...

Oggi mi chiedo se ero veramente io quello che due anni fa ha corso la mezza in 1h13'18"... E se si, come diavolo ho fatto??
Nell'odierna mezza del Cus ho fatto parecchio fatica a chiudere in 1h15'38"; non male visto il carico pesante che ho nelle gambe, ma onestamente mi sarei aspettato di stare sotto l'ora e quindici.
In realtà non ho neppure sofferto granchè, le gambe hanno impostato da subito un ritmo standard sui 3'35" al km che ho tenuto fin sul traguardo.
Niente crisi (positivo), ma neppure niente cambi di ritmo (meno..). Non sono scoraggiato; so che il "lavoro" paga e che prima o poi vedrò i risultati, però spero che l'attesa non sia lunga..
Conclusioni: non so se farò altre mezze quest'anno; al momento è una distanza che non riesco a padroneggiare come vorrei (cosi come i 5000 in pista) e non è intelligente insisterci troppo.

Simona Ventura

commentatore "2° gol dell'Atalanta! Floccari!"
S. Ventura "e chi se ne fotte!!"

Ah.. credevo che il programma si chiamasse "Quelli che il calcio"..
Va beh, cambio e mi guardo Crudeli.

sabato 14 marzo 2009

Diario di una dittatura

Con un ennesimo atto di imperio totalitarista, il governo in data 13.03.2009 approva un pacchetto di aiuti in favore dei precari e raddoppia l'indennità di disoccupazione.
Non contenti il duce e i suoi sgherri ripristinano il 5 in condotta come dato sufficiente per la bocciatura di uno scolaro!!!
Ma come si permettono!! E dire che il Professor Prodi ci aveva chiaramente mostrato come si amministra un Paese; nessuno si permetta più di prendere delle iniziative! In Parlamento si può stare solo per scaldare le poltrone..
E poi, come si permettono di "toccare" i giovani virgulti italici? E dire che sono sempre cosi bravi e disciplinati.. La soluzione giusta sarebbe ancora una volta il sacrosanto e legittimo 6 politico....
Che schifo!! Ci toccherà andare tutti all'estero, d'altronde L'Italia è una merda, non c'è nulla che funzioni.
Dimenticavo: dati fittizzi dicono anche che l'Italia ha un ottimo sistema sanitario.
Sicuramente un marcotravaglio qualsiasi li sbugiarderà....

giovedì 12 marzo 2009

Mezzofondista untore..

Non capisco perchè...
Perchè quando uno corre per i cazzi suoi da tranquillo, senza dare fastidio a nessuno, nove volte su dieci deve essere beffeggiato con frasi del tipo "Corri Forrest!", "Vai! vai! continua cosi!! o ingiuriato o fissato a lungo come se fosse un idiota??
Che problema c'è se ho voglia di farmi una corsetta, se ho voglia di tenermi in forma e di scaricare il nervoso??
E' strano, però, solo il podista, tra gli sportivi, è trattato da paria...
Chissà perchè..

Quello che Quadrilatero non dice...

"Berlusconi dittatore vuole far votare solo i capigruppo!!!" questo in sintesi uno dei passaggi dell'ultimo post dell'amico Quadrilatero..
Peccato che abbia omesso di dire che quella proposta prevede anche il DIMEZZAMENTO dei parlamentari.......
Forse quello era un punto a favore del duce, meglio nasconderlo...

mercoledì 11 marzo 2009

Tortuga

Recentemente ho finito di leggere "Tortuga", romanzo di Valerio Evangelisti sull'epopea dei pirati caraibici.
Non conoscevo l'autore (chiedo venia) e devo dire che mi ha stupito
La storia è dura e cruda, sangue e violenza nel nome di un ferreo codice d'onore, nessun eroe positivo nel senso classico e un finale amaro da pugno nello stomaco.
Il protagonista principale, un ex frate gesuita, viene rapito dai pirati di Lorencillo, mentre presta servizio come nostromo su un galeone spagnolo.
Da qui inizia la sua carriera nella filibusta, la sua progressiva perdita di moralità, il suo cammino di "perdizione" e di brutalità, una trasfigurazione veloce e sconvolgente.
Non mancano neanche gli elementi classici di un romanzo d'avventura: l'amore per una donna e la sfida al potente (in un tragico finale scambio di simpatie del lettore per i due personaggi); però quello che sorprende di "Tortuga" è che lo schema narrativo è totalmente rovesciato.
Il punto di vista è quello dei cattivi e il lettore è costretto ad assistere alle loro riprovevoli depravazioni; Evangelisti propone una vicenda scomoda e non conosciuta, priva i bucanieri del fascino romanzato di Jonnhy Depp e Orlando Bloom, ma proprio per questa attendibilità storica va apprezzato.

martedì 10 marzo 2009

Clint


Clint è l'ultimo vero cowboy! Ecco perchè l'ho scelto come immagine del blog.
Sembra incredibile, ma, malgrado i grandi successi che Eastwood ha avuto nella sua carriera come regista e attore, per me continua ad essere il "Biondo" di Sergio Leone...
Clint ha gli "occhi blu di ghiaccio", uno sguardo che taglia e che non ti perdona; Clint incute timore e rispetto ancora oggi, che ha più di 70 anni.
Secondo me Clint Eastwood è un mito!

Maledetti, odiosi, inutili multisala

C'era una volta il cinema...
Il piccolo cinema di quartiere, quello dove mamma e papà ti portavano la vigilia di Natale e a Pasquetta, quello dove tutti i posti erano in linea e il film iniziava sempre all'ora prevista, senza pubblicità e aveva pure un bell'intervallo (pausa pisciatina).
Nel piccolo cinema di quartiere, quando si spegnavano le luci, tutti stavano zitti e non osavano quasi fiatare, non solo perchè volevano sul serio gustarsi il film, ma perchè chi parlava (anche sottovoce) veniva immediatamente colpito dal fascio luminoso di una torcia e tacciato dalla "maschera" di turno.
Oggi, invece, c'è il multisala, una struttura mastodontica con una ventina di sale cinematografiche e varietà di scelta e orari sul film da vedere.
Io mi sono rotto del multisala, e in particolare dell'UGC di Moncalieri!!
Non solo i biglietti costano uno sproposito (7.50 per chi non ha riduzioni), ma le persone vengono stipate in ambienti enormi simili a carri bestiame, in cui è tollerata qualsiasi forma di maleducazione.
Il film scelto inizia sempre mezz'ora dopo l'orario previsto, per permettere una lunga sequela di spot e la proiezione è sempre interrotta da urla, becerume vario, telefonini e demenza, senza che la direzione intervenga per porre fine a questa bestialità dilagante.
Io voglio di nuovo il King Kong....

lunedì 9 marzo 2009

Novità

Come già anticipato in un post precedente, ho deciso di cambiare il nome al sito.
Questo nome rimane volutamente "generico" in quanto il blog era nato con l'idea di essere gestito e scritto a più mani, e per me cosi rimane.
Ultimamente ci ho scritto solo io, ma sarei felice se anche Natror e Quadrilatero tornassero a dare il loro contributo.
Da parte mia posso ribadire che su "la grande rapina" tutti i punti di vista, opinioni e pareri sono ben accetti; non esisteranno mai censura nè bavagli.
Chi vuole intervenire, anche contro il pensiero degli autori si senta libero di farlo.
Cordialmente vostro..

Euroindoor Torino 2009

E' stato bello avere la grande atletica a Torino; è stato bello vedere Lebid e Farah correre al Valentino dove ci alleniamo noi ridicoli dilettanti...
Ora è già tutto finito, forse per sempre..
Forse non rivedremo più quel gioellino di pista, dove l'Italia della 4x200 ha fatto la grande impresa infiammando il pubblico dell'Oval, dove il tedesco Simon Bayer è planato lunghissimo sulla pedana del lungo, con un mostruoso 8.71, misura che solo il figlio del vento, Carl Lewis, ha saputo superare in sala.
Forse non rimetterò più i piedi su quel tappeto blu velocissimo, che ho avuto l'onore di saggiare nel test race dell'Oval, in un indicabile e irripetibile 800.
E' stato bello, sul serio! Forse per questo bisognerebbe ripensarci...