lunedì 28 giugno 2010

Ora siamo tutti più tristi...


Chi non ha mai visto Lost non può capire il senso di abbandono che proviamo oggi...
Lost è più di un telefilm, va oltre al cinema e alla televisione..Per rendere l'idea della portata mediatica che ha avuto, possiamo dire che la prima puntata dell'ultima stagione ha costretto addirittura il Presidente Obama a rinviare un suo discorso.
Non voglio fare spoiler perchè qualcuno forse sta ancora aspettando rai 2, comunque devo dire che il finale mi è piaciuto e mi ha commosso, anche se non mi ha saziato del tutto: troppe domande irrisolte, troppe questioni chiarite in maniera affrettata e solo abbozzata, alcuni personaggi non del tutto definiti (Jacob e il fratello, Christian Sheperd, Desmond, il cinese del tempio...ops...:P).
Penso che almeno altre due o tre puntate le avrebbero potute fare..
Negli ultimi cinque anni ho atteso con ansia l'uscita della nuova serie, ora Lost ci lascerà un grande vuoto, difficilmente colmabile..
p.s. la foto è un piccolo spoiler..... tanto non ci credo che qualcuno non l'ha ancora visto...

sabato 26 giugno 2010

classifiche molto personali...

I 5 atleti che ammiro di più:
Luca Cerva: determinazione e forza di volontà fuori dal comune.
Valerio Sgura: classe e presenza in squadra.
Massimo Galliano: un trascinatore, ma anche grande umanità.
Graziano Giordanengo: si mette sempre in gioco, senza accampare alibi. E poi è un grande presidente!!
Franco Chiera: un fachiro, in senso positivo...

I 5 atleti che mi piace veder correre:
Luca Massimino: ha un tasso di classe fuori dal comune, sempre composto ed elegante.
Gloria Barale: corre con una leggerezza e una facilità tali che sembra quasi non fare fatica. molto armonica!
Valerio Brignone: ha una frequenza di passo incredibile.
Stefano Malerba: mio fratello... con lui non lo ammetterò mai, ma vorrei avere il suo cambio di passo (sebbene pure il mio non sia male)
Gianni Pedrini: corre ancora in maniera incredibile.

altri atleti che devo citare:
Gino Sciarrotta: un campione di grande umiltà (uno dei pochi che ci siano)
Enzo Falco: ultimamente un pò discontinuo, comunque mi stupisce sempre per la sua voglia di vincere e di rimanere un atleta assoluto.
Marco Olmo: la volontà e la tenacia contro il trascorrere del tempo.
Laura e Giorgio Costa: non è facile per una ragazza confrontarsi con un padre cosi ingombrante dal punto di vista sportivo. Lei c'è riuscita bene.

Forse ho dimanticato qualcuno..

brevi ultimo periodo

lavoro: sta finendo la mia prima "campagna dividendi". Non è un'attività facile, ma ce la sto mettendo tutta per imparare.

scuola: ....

gare: in questo periodo mi viene quasi tutto bene. Ho vinto il provinciale sui 3000 e sui 1500; gli italiani bancari sugli 800 e sui 1500; ho fatto il personale sugli 800 (2'01"28 erano 4 anni che non lo miglioravo) e sul miglio (4'37" arrivando davanti a Genni Di napoli a Venaria!!); unica pecca: mi manca il tempo sui 1500. Il 4'12" di Mondovi è un discreto risultato, visto che ha portato pure alla vittoria del meeting, però penso di valere altri tempi; la scusante può essere il fatto di non aver potuto correre i CDS, da sempre la gara da tempo.

film e letture: Robin Hood non mi è piaciuto; è certamente plausibile dal punto di vista storico, però non riesce a comunicare il romanticismo della figura leggendaria.
Di Lost parlerò in un post a parte (senza rivelare troppo, ci mancherebbe); comunque il finale mi è piaciuto molto, seppur affrettato..
In ambito fumettistico è finalmente finito Caravan, dopo 12 numeri privi di emozioni e di logica continuità, lasciando il posto ad un promettentissimo Cassidy.
Mohican, il 4° romanzo a fumetti Bonelli, è brutto e noioso. La storia non ha grosso senso e le battute dei personaggi, in alcune circostanze, sono scopiazzate a piè pari dal film Il Patriota.

venerdì 25 giugno 2010

Giro d'Italia 2010 -considerazioni finali-

Come lo scorso anno, i miei pronostici sono stati in parte smentiti.
Un grande Basso ha dimostrato che si può vincere anche senza scorciatoie, un coriaceo Arroyo ha reso entusiasmante l'ultima settimana grazie alla Grande Fuga dell'Aquila e Nibali ha fatto vedere di essere finalmente in crescita.
Mi è piaciuto molto Scarponi e ho apprezzato la determinazione di Porte e Pinotti.
Molto deludente il mio favorito Sastre; il percorso era l'ideale per uno scalatore come lui; anche Cunego si è confermato un'incompiuta.
Bello il percorso, sempre bagarre sui finali, epica (anche se un pò esagerata) la tappa di Montalcino, mentre Plan de Corones lo vorrei vedere sul finale di una tappa in linea, anche breve.
Ormai manca poco al Tour; tra Contador, Basso, Armstrong, Shleck, Evans, Menchov... si preannuncia finalmente la sfida tra i migliori.

Sorry............


Nell'ultimo mese e mezzo ho trascurato un pò il blog....
Chiedo scusa ai miei quattro cari amici che ogni tanto vengono a farmi visita.
Da oggi tornerò a molestarvi con puntuale regolarità....