martedì 30 giugno 2009

La frase dell'anno bipartisan

Berlusconi: "sono gli italiani a volermi cosi!!"

Bersani al congresso PD: "dobbiamo pensare ANCHE ai problemi della gente!!!"

non aggiungo commenti...

domenica 28 giugno 2009

l'altra lato della corsa

In questo periodo sto leggendo un libro di racconti "La solitudine del maratoneta", scritto da un autore inglese, Alan Sillitoe.
No, cari i miei piccoli runners a tempo perso non parla di corsa, o quant meno non parla di corsa come la intendiamo noi; non propone tabelle, tempi, ripetute, scarpe, consigli tecnici, massaggi e terapie..
"La solitudine del maratoneta" parla dell'Inghilterra proletaria degli anni cinquanta- sessanta, propone uno spaccato sociale a tratti dammatico e struggente; Sillitoe non ha paura di insozzarsi nei bassifondi e nelle miserie..
L'omonimo racconto che dà il titolo al libro parla della corsa e ci insegna come andrebbe vissuta e goduta appieno. Il protagonista è un ragazzo che ha una famiglia disastrata, che sfida la società e gli "sbirri"rubando, e che si ritrova in riformatorio.
Qui il direttore noterà le sue doti atletiche e lo farà allenare per vincere la annuale sfida tra rifrmatori.
Il ragazzo, però, se ne frega del professionismo, della vittoria secondo regole prefissate; la corsa per lui è piacere e occasione di riflessione; cosi il giorno della gara.... (beh il resto leggetevelo voi).
Questo racconto mi ha, comunque, fatto pensare; forse mi sto stufando del "sistema" dell'atletica locale, pieno di mercenari ed esibizionisti, gente che corre solo per i premi e per battere gli altri, non accorgendosi che la vera sfida è con se stessi, con i propri limiti.
Mi hanno rotto i podisti della domenica, che vanno alle gare dove c'è il pacco gara migliore o ci sono i buoni benzina, e anche quelli che fanno le pulci sull'euro in più del'iscrizione.
Quello non è correre, non è atletica, non è piacere di stare assieme; è solo una brutta imitazione della quotidianità, dove i furbi cercano di emergere..

domenica 14 giugno 2009

seggi roventi


Eccoci qui, dopo appena due settimane, di nuovo in questi accaldati, scomodi, svuotati (?) seggi elettorali..
Perchè un referendum ora??
Onestamente non ho nessuna voglia di tornare a lavorare come Presidente di seggio; non ho ancora smaltito il "fuso" delle tre giornate europee e provinciali.. A ciò si aggiunga il fatto che mi hanno confermato gli stessi scrutatori dell'ultima volta (non molto attivi..)
Ma si.. poi fino al 2010 siamo a posto..

giovedì 11 giugno 2009

etica

Piccolo calcolo ozioso:

Kakà prende in un giorno (netto) quanto io prendo in un anno (lordo)...

Non c'è più etica nel calcio; è un mondo fuori dalla realtà e Florentino Perez con le centinaia di milioni che spende per i calciatori si beffa della crisi..
Fossi un tifoso del real non andrei più allo stadio.

Il "giudice"

M. R. è l'emblema del marcio che c'è oggi in Italia.
L'orco di Chieri è il tipico italiano medio, arrogante, presuntuoso e pieno di se, che abusa del (poco) potere che una qualsiasi istituzione gli conferisce.
M. R. è un giudice Fidal (io fossi il presidente federale me ne vergognerei); è uno che urla sempre, che sbraita contro i bambini e che spara per far partire le loro gare, causando un trauma non indifferente nei piccoletti. Lui vuole far vedere che ha la pistola...
Il babbo Natale cattivo ti urla "Fuori dal percorso" con quel suo cazzo di megafono, anche se la strada è larga 50 metri e non c'è nessun atleta all'orizzonte.
Caro R. te lo dico di cuore: VAFFANCULO!!!!!!

p.s. ho tolto la foto perchè è veramente improponibile....