domenica 15 febbraio 2009
Marco Pantani
Marco Pantani è stato un grande ciclista, un uomo che a sofferto e che ha pagato il marcio del ciclismo più di tutti gli altri...
Il "Pirata" è morto quattro anni fa, solo come un cane, in una stanza di albergo, dimenticato da tutti quelli che lo esaltavano durante i giri a tappe...
Quello che mi fa rabbia sono i continui, inutili, inopportuni discorsi che fanno i giornalisti sportivi su questo ragazzo sfortunato.
Prima l'hanno affossato senza pietà, l'hanno distrutto, e ora lo esaltano al massimo grado, proponendolo come esempio per i giovani ciclisti.
Secondo me bisognerebbe stare zitti, ricordare le sue vittorie entusiasmanti e basta!
Marco Pantani ha commesso degli errori (doping, droga), come tutti i ciclisti della sua epoca, e come tutti i ciclisti della sua epoca non può essere un modello per i ragazzini..
Marco Pantani è un eroe tragico..
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RispondiEliminaPenso che Pantani resti un grande campione, nonostante la droga e nonostante il doping.
Non sarà un modello per i più giovani, ma chi lo è?
Nessuno. E questo è preoccupante. Dobbiamo risalire a Coppi e Bartali? Eppure, anche loro non erano proprio trasparenti. Perlomeno erano inconsapevoli, ed è già una buona attenuante, ma poco più.
Purtroppo hai ragione.. però tutte le volte che sento Bulbarelli e Cassani parlare di Pantani, mi viene un nervoso..
RispondiEliminaI giornalisti sono veramente dei voltagabbana...