Se Dante Alighieri potesse fare una revisione moderna della Divina Commedia, che sò un'edizione critica del XXI° secolo, a capo degli ignavi, la marmaglia degli ipocriti nudi che corrono dietro alla banderuola, ci sarebbe di sicuro Clemente Mastella.
L'ex Ministro della Giustizia del governo Prodi (che lui ha fatto cadere), ha iniziato la sua carriera sulla scena politica nazionale, come ministro del primo governo Berlusconi, poi è passato con Casini, poi si è messo in proprio fondando l'UDEUR, poi è saltato a sinistra appena in tempo per "vincere" le elezioni del 2006, e ora il cerchio si chiude con il ritorno dal Cavaliere..
Quando si dice la coerenza e la convinzione nelle proprie idee..
Non è per caso che con lo sbarramento previsto per le europee era a rischio la seggiola????
I politici italiani quando combinano pasticci o non sono particolarmente competenti vengono spediti al parlamento europeo come i migliori esemplari della nostra democrazia, rappresentanti del sempre più bistrattato popolo italiano.
Ho come l'impressione che Mastella voglia andare a svernare a spese nostre a Bruxelles; bene se è cosi, se lui sarà candidato del PDL, io voterò per l'altra fazione (non riesco neanche a dirlo)...
lunedì 16 febbraio 2009
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