venerdì 10 aprile 2009

Lutto


Intervengo solo per fare un brevissimo post sulla giornata odierna, sicuro che Sundance non ha avuto il tempo ma che farà sicuramente qualche riga anche lui.

Il lutto nazionale mi sembra più che doveroso e ci costringe a fermarci a pensare alla tragedia che è stata questo terremoto.

Ci sarebbero critiche da fare, persone a cui sputare e altre da benedire ma non è questo il momento.Proprio no.

Cito per concludere due frasi pronunciate da due sopravvissuti al cataclisma, la prima di un amico di un mio collega e la seconda di una donna a Porta a Porta.

"Ciao Roby, sì noi tutto bene. Nessuno della mia famiglia ha più una casa ma siamo vivi, anche i bambini. Tutto bene."

"Abbiamo perso tanti mattoni. Anzi tutti. Ma imattoni più importanti, la vita, la salute, gli affetti, sono ancora qui. Non ci sono problemi: gli altri mattoni si ricostruiscono."

1 commento:

  1. Bravo Natror, sono contento che tu sia tornato a scrivere sul blog.
    Quanto al post condivido il lutto; oggi è lutto nazionale e universale: la morte di Cristo e la morte di tanti compatrioti ci lascia con l'angoscia nel cuore.
    La Resurrezione è vicina; speriamo che anche la ricostruzione e il ritorno alla normalità in Abruzzo siano veloci.

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