lunedì 29 novembre 2010

Follie di fine autunno....


tutto è incominciato venerdi alle 19.00....
Avevo deciso di concludere la mia lunga stagione agonistica con la mezza di Trino, poi però mio zio, a cena da noi, butta lì un "Matteo vieni a Firenze, che corro la maratona?"
In uno slancio di follia, che faccio ancora fatica a comprendere, esclamo "ma si..se trovo un pettorale corro anch'io!"
Quasi senza rendermene conto mi ritrovo all'expo con il pettorale 127 (da top runner!!!) in mano...e in quel momento incomincio a realizzare la cazzata che ho in mente di fare...
Io sono un mezzofondista veloce, prediligo gare come 800, 1500, 5000, una o due volte all'anno mi butto in mezza.... e ora senza nessun tipo di preparazione, senza lunghi, mi appresto a correre una MARATONA!!!
La notte è angoscia pura ( dormito si e no due ore) finchè alle 5.30 suona la sveglia...fuori piove, diluvia....colazione e poi trasferimento in partenza, l'ansia mi costringe a fare pipì ogni 5 minuti...la mia fortuna è quella di avere, immeritatamente un pettorale di prestigio grazie al quale posso rimanere al riparo in uno spogliatoio fino a poco prima della partenza, mentre gli altri sono costretti nelle gabbie sotto l'acqua...
Poi alle nove e un quarto, dopo un'attesa che a me sembra interminabile, finalmente si parte.. Fino alla mezza corro facile, la strada scorre tranquilla, non sento la fatica, unico inconveniente un'insolita sosta pipì (visto il freddo non riesco neanche a sudare..)..perdo 40" che alla fine rimpiangerò..Dopo la mezza entro nell'inesplorato, non so come possa rispondere il mio organismo, ho solo una vaga idea della distanza...
Le gambe, però rispondono bene, piano piano riesco a scendo sotto i 4 al km, senza neanche forzare, semplicemente lasciando correre..comincio a recuperare posizioni a decine e mi godo le sensazioni; passo il 30° e comincio a pensare che posso farcela...
Arrivo al 33° e sorrido, da quì in avanti i km non sono più in doppia cifra...al 38° passo Aniko Kalovics, corre pianissimo, quasi cammina.
Realizzo che una crisi può essere terribile, potresti pagarla per mesi, e ringrazio di non esserci incappato..fin'ora..
Dal 28° in avanti mi si affaccia in mente un folle progetto: cercare senza troppi rischi, di stare sotto le 2h50", i calcoli mi danno una proiezione, molto vicina all'obiettivo, corro regolarmente sotto i 4'...
Gli ultimi km sono un po' pesanti, ma me li godo, è bello quando capisci che sta per finire..dopo un tentativo di volata e di progressione il cronometro mi nega l'ultimo regalo...2h50'10".....peccato però una seconda mezza due minuti più veloce è indice del fatto che ho gestito bene le risorse di cui disponevo...Prossima maratona....non prima di tre anni: prima devo migliorare in pista.
Per la cronaca..credo che avrei potuto correre una gran bella mezza....

2 commenti:

  1. BEh... forse il fatto di non averla preparata ti ha fatto arrivare alla gara magari con meno chilometri nelle gambe ma sicuramente con una freschezza mentale maggiore. Inoltre non avevi aspettative nè traguardi cronometrici che ti assillassero e ciò può esserti stato utile a livello psicologico. Se la ricorrerai sai a cosa vai incontro ed avendo fatto un buon esordio ti sarà più facile prepararla con criterio. A qundo una mezza insieme? LAgo Maggiore il 6/3/11?

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  2. si potrebbe anche fare...una mezza a fine stagione invernale la faccio sempre...potrei sostituire quella del cus...
    senza troppe aspettative, ma solo come fondo.

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