venerdì 25 giugno 2010

Giro d'Italia 2010 -considerazioni finali-

Come lo scorso anno, i miei pronostici sono stati in parte smentiti.
Un grande Basso ha dimostrato che si può vincere anche senza scorciatoie, un coriaceo Arroyo ha reso entusiasmante l'ultima settimana grazie alla Grande Fuga dell'Aquila e Nibali ha fatto vedere di essere finalmente in crescita.
Mi è piaciuto molto Scarponi e ho apprezzato la determinazione di Porte e Pinotti.
Molto deludente il mio favorito Sastre; il percorso era l'ideale per uno scalatore come lui; anche Cunego si è confermato un'incompiuta.
Bello il percorso, sempre bagarre sui finali, epica (anche se un pò esagerata) la tappa di Montalcino, mentre Plan de Corones lo vorrei vedere sul finale di una tappa in linea, anche breve.
Ormai manca poco al Tour; tra Contador, Basso, Armstrong, Shleck, Evans, Menchov... si preannuncia finalmente la sfida tra i migliori.

1 commento:

  1. ricordati che la classifica sarà ufficiale solo se tra un paio di mesi non verrà fuori che durante un controllo a sorpresa, uno di quelli sul podio ha fatto la pipì chimica....e ormai non mi stupirebbe nemmeno più. Purtoppo io proprio non riesco ad entusiasmarmi di fronte al rientro di un corridore che è venuto meno al principio della lealtà nei confronti degli avversari e che ha scontato pochi mesi....è un pessimo esempio....squalifica a vita subito!
    Valerio

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