domenica 4 settembre 2011

Mondiali Daegu


I Mondiali di atletica leggera che si sono chiusi oggi hanno sentenziato che Usain Bolt è l'unico sportivo al Mondo che può perdere solo da se stesso..
Altre considerazioni: le gerarchie del mezzofondo stanno cambiando... è evidente il grande lavoro di americani, spagnoli e inglesi per tornare ai vertici..
Bekele credo che abbia chiuso la carriera, la sua presenza sui 10000 è stata abbastanza triste..
Bernard Lagat si è dimostrato una volta di più, uno dei più grandi corridori della storia.. Ha battagliato con Tergat, Gebresselasie, El Guerrouj ed è ancora quì; con una volata splendida ha rischiato di rivincere i 5000...
Ottimi i campionati di Mo Farah (anche se la tattica sui 10000 è stata suicida), di Cristophe Lemaitre, un talento cristallino che probabilmente scalzerà Mennea sui 200m, e di Walter Dix, l'highlander dei velocisti americani, stranemente in crisi...
Quanto agli italiani sufficienza piena solo per Di Martino (salvatrice della patria), Rigaudo (eccezionale 4^ nella 20 km di marcia), Meucci e Pertile..
Tutti gli altri forse era meglio non mandarli proprio in Corea, a cominciare da Schwazer (un campione olimpico deve dimostrare professionalità nell'allenamento) e dalla 4x100, eccessivamente montati dopo gli europei hanno commesso errori stupidi ai cambi (perchè Cerutti è in squadra?) e non hanno sfruttato l'occasione della vita..

1 commento:

  1. A me è piaciuto parecchio Rupp, nei 5000 e 10000. L'america sta tornando sotto nel mezzofondo... Da rivedere l'assurda regola della falsa nei 100, lo sport non può farsi calpestre fino a questo punto dalle esigenze televisive. Per il resto dell'Italia veramente poco ma per adesso siamo messi così...

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