Dopo tre anni ritorno sul luogo del misfatto... piazza Galimberti... Cuneo, sede della rinnovata Asics run (oggi Golden run), la gara che, a mio parere, misura le vere capacità di un atleta dilettante.
Sono cinque giri alla morte, un circuito veloce e massacrante con curve, porfido, contropendenza.. a ciò si aggiunge una partenza a 3' al km (e sei comunque ultimo a chiudere il gruppo) e lo spettro del ritiro forzato in caso di doppiaggio.
E' una gara che non ti perdona niente e in cui, comunque, fai una figura di merda perchè, magari stai anche correndo a 3'20", ma a quelli che sono fuori sulle tribune strapiene sembra che stai trotterellando come un tapascione qualsiasi...
Erano tre anni che non la correvo più e un pò mi mancava...
Oggi è stata una giornata da incubo; un vero inferno di neve (!!!!!!) e freddo che congelava i muscoli e il cervello, dove era durissimo esprimersi al meglio.
Io dopo il traguardo tremavo come una foglia e credo di aver rischiato seriamente il congelamento; malgrado ciò sono contento perchè ho finito la gara con un buon tempo e facendo l'ultimo giro ancora in spinta.
Scontata la vittoria africana, primo italiano il vincitore del 2003, Gualdi, in dodicesima posizione.
Buona anche la prova della rappresentativa regionale che, con i piazzamenti di M. Dematteis, Pozzabon e Galliano, arriva seconda nella classifica a squadre ad un solo punto dalla compagine francese.
Ottima vittoria invece per la squadra femminile composta da Ventrella, Barale e Bongiovanni.
domenica 8 novembre 2009
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