Premetto prima di essere frainteso: io non sopporto Silvio Berlusconi.
Però il problema più grave che affligge attualmente l'Italia è veramente l'attività sessuale del Presidente del Consiglio?
Ormai gli italiani sono diventati un popolo di guardoni, di gente che si deve fare i cavoli degli altri a tutti i costi, dove tutto è grande fratello e la privacy è un diritto che non esiste più..
Ma, in fondo che cavolo ce ne frega!!! Basta chiacchere stupide e pettegolezzi!!!!!
giovedì 1 ottobre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Sarà come dici tu ma se il presidente del consiglio infrange la legge andando con minorenni o puttane e lo fa con i soldi dello Stato allora, se permetti, non sono più pettegolezzi. Va indagato proprio come se beccassero me o te.Aspetta...dalla regia mi dicono che non può essere processato...beh se questi sono pettegolezzi...
RispondiEliminaFini almeno ha la dignità di rifiutare il lodo Alfano
se è andato con minorenni è un reato; se è andato a puttanazze con i soldi pubblici è un reato (peculato).
RispondiEliminase, invece, si è portato le donnine a casa sua, a spese proprie, beh.. allora li sono CAZZI (letteralmente) suoi. Berlusconi come Mario Rossi, ha diritto alla sua privacy!!
se non c'è più diritto alla vita privata, non c'è più democrazia.
Per quanto riguarda il Lodo Alfano, sono tendenzialmente favorevole; in linea di principio se uno dovesse fare sul serio il politico di professione, non avrebbe tempo di dedicarsi a ogni processo che lo può coinvolgere, altrimenti l'avversario politico potrebbe scientemente fare denuncie ad oltranza.
Forse la legge andrebbe modificata nel senso che coloro che sono coinvolti in un processo penale non possano candidarsi a nessuna carica o posto di lavoro pubblico.
ah... ovviamente l'ultimo commento è mio..
RispondiElimina"se uno dovesse fare sul serio il politico di professione, non avrebbe tempo di dedicarsi a ogni processo che lo può coinvolgere"
RispondiEliminaE infatti, quando un politico viene coinvolto in qualche processo, ha il buon gusto di dimettersi.
chissà perchè se è Berlusconi che va a puttane...è uno scandalo, se le puttante vanno con D'alema non lo è... già ma Berlusconi è presidente del consiglio....invece D'alema è solo all'opposizione...quell'opposizione che con il governo dovrebbe discutere se è morale l'eutanasia, la pillola abortiva, se dare il via libera alls ricerca sulle cellule staminali....c'è poco da fare i giustizieri sia da destra che da sinistra....la questione è una.....il nostro Paese sta andando a puttane...in tutti i sensi
RispondiEliminaLo scandalo non è solo che un presidente del consiglio vada a puttane.
RispondiEliminaLo scandalo è tutto quello che questa rivelazione comporta.
Ad esempio comporta che non si può sfilare al Family Day se si va a puttane.
Ad esempio comporta che non si può fare, a parole, i cristiani per attirare voti.
Andare a puttane diventa di primaria importanza per l'opinione pubblica se si scopre che la vita privata (sessuale) interferisce con il profilo pubblico. E questo denota la PROFESSIONALITÀ e la DEDIZIONE dell'uomo politico in questione.
Tipo il 5 settembre 2008. Cito L'Espresso:
Secondo l'Ansa, il premier «dovrebbe incontrare il segretario di Stato Condoleezza Rice». Secondo le dichiarazioni di Tarantini ai pm di Bari, c'è invece una festa con Vanessa Di Meglio, che resta a dormire a palazzo Grazioli.
Tipo 23-24 settembre:
Iniziano i lavori delle Nazioni Unite con Bush, Sarkozy e il presidente iraniano Ahmadinejad. Contemporaneamente Gianfranco Fini sta facendo visita al Bundestag, in Germania.A Roma il premier e Tarantini hanno invece organizzato un party con Carolina Marconi, ex del “GF”, Francesca Garasi, Geraldine Semeghini, al tempo responsabile del privé del Billionaire e, di nuovo, la De Nicolò.
Berlusconi decide di non partire più per il palazzo di Vetro. La scelta sarebbe legata alla crisi di Alitalia: il Cavaliere vorrebbe seguirla da vicino.Si mette in viaggio per l’Umbria, destinazione Méssegué, il centro benessere dei vip. Berlusconi di fatto scompare per cinque giorni. Frattini e Letizia Moratti sono costretti a presentare da soli l’Expo 2015 di Milano, mentre Gianni Letta, coadiuvato da Walter Veltroni, fa i salti mortali per far firmare la pace tra la Cai e i sindacati e salvare l’Alitalia.
Tipo il 21 ottobre, quando fa commenti poco coerenti sulla giornata appena trascorsa:
Festa a palazzo Grazioli con Mary De Brito, Stella Schan e Donatella Marazza.In Italia: crisi dei mutui, protesta studentesca. Berlusconi da Napoli: “I problemi si risolvono lavorando a tutte le ore, tutti i giorni, tutte le settimane”.
Per una volta sono perfettamente d'accordo con Quad.
RispondiEliminaStiamo parlando di un politico che (sembra) abbia offerto a una escort una carica europarlamentare...ma per favore...
Poi non sono d'accordo sul politico per mestiere. Se sei politico per mestiere prendi un botto sdi soldi quindi fai lavorarei tuoi avvocati alle denuncie che ti arrivano, se no tanti saluti. Il problema è che il politico non dovrebbe essere un mestiere. Qualche piccola agevolazione per arrivare dignitosamente a fine mese e via. In parlamento in bici o in bus e paghi ovunque tu vada. Quanto ci scommetti che ci sono solo più politici interessati veramente al paese e c he non vanno più a puttane?
Invece io sulla tua seconda parte non sono d'accordo.
RispondiEliminaTrasformare il ruolo politico in quasi volontariato significherebbe incentivare la corruzione.
Con tutti i veri grattacapi che hanno, coglierebbero la palla al balzo per favorirsi al meglio.
Poi, vero, già lo fanno. Diciamo che lo farebbero ancora di più.
uei raga!!! guardate che l'ultimo anonimo non ero io, sebbene condivida in parte il suo commento... comunque secondo me un buon politico dovrebbe dedicarsi solo alla cosa pubblica e quindi dovrebbe farne una vera professione, retribuita il giusto, ma non uno sproposito.
RispondiEliminachessò.. 5/6000 euro al mese, SENZA BENEFIT e, in caso di assenteismo, brunetta docet, ACCCASA!!!!
ora ho una provocazione per Fabi. voglio un nome di un "politico" che secondo te in questo momento può governare l'Italia meglio di Berlusconi. Lo so, mi dirai: "tutti". Però, pensaci sul serio; chi può attirare attorno a se un consenso tale da poter governare in maniera efficace, senza rischio di crisi continue e ricatti? Io, con grande sconforto, non riesco a trovarlo...
Potrei dire Gianni Oliva, ma non riuscirebbe mai ad arrivare a quei livelli di popolarità...
Sì, l'avevo capito che non eri tu. Aveva uno stile diverso. Troppi puntini.
RispondiEliminaNo, mica vero. Non tutti. So che è facile dire che "sono tutti uguali"... ma "sono tutti uguali". Pure Di Pietro. Forse meno degli altri, ma pure lui è uno di quelli buoni.
Però la tua domanda è duplice. Da una parte Chi può vincere le elezioni e creare un governo stabile.
Dall'altra chi può fare bene all'Italia.
Alla prima domanda risponderei D'Alema. Alla seconda no.
Un politico già presente sulla scena politica no, ma voglio credere nel movimento promosso e fondato recentemente da Beppe Grillo. Un altro pieno di contraddittori sia ben chiaro ma che almeno ha proposte (molte delle quali sensate e innovative) e che non si candida in prima persona ma inserisce gente giovane e che (si spera) abbia a cuore la sorte dell'italia.
RispondiEliminaps. piccolo appunto: io sono convinto, al contrario di voi, che se fare il politico non diventa un onore e un onere, e non smette di essere un vantaggio, non avremo i politici che ci servono.
entrambi sembra che siate arrivati alla mia stessa conclusione.. al momento non c'è alternativa a Berlusconi.
RispondiEliminaD'Alema non si candiderà mai e Grillo non potrà mai vincere le elezioni..
Forse Fini potrebbe sostituire il Silvio, ma tanto sarebbe solo una truffa delle etichette..
Alcuni scommettono sul movimento fondato da Montezemolo. Che sia lui il messia?
RispondiEliminaMontezemolo ha intenzione di fare politica? io non penso che abbia granchè da guadagnarci...
RispondiEliminaMontezemolo non farà una pippa... però non sono così sicuro che il movimento di Grillo sarà un flop
RispondiElimina