domenica 23 agosto 2009

Ho capito...

Vale, ho capito!!
Ho capito quello che volevi dirmi quando, parlandoti di stimoli da trovare per fare bene nell'atletica, sostenevi fossero solo "cavolate", che tanto si corre da soli e che da soli si deve migliorare.
Senza certi sacrifici, senza lavori specifici i risultati che uno vorrebbe ottenere non arrivano. Non c'è tabella, squadra, gara, tecnico che tengano...
La chiave di volta è tutta nella testa, nella "sofferenza" e nelle piccole grandi rinuncie che un atleta fa. Questo vale per me, quanto per gli atleti che vanno ai Mondiali e poi lamentano le condizioni climatiche, gli orari a cui non sono abituati, gli avversari..
Stimoli... basta metterci voglia e passione..

5 commenti:

  1. sono d'accordo con Vale(rio?). L'atletica è uno sport individuale e tutto ciò che si ottiene è frutto del lavoro del singolo. La motivazione, lo stimolo và cercato dentro di noi, non fuori. Poi la compagnia, le tabelle, etc aiutano per carità ma se la testa non ne vuole sapere è solo tempo perso.

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  2. tu e Vale siete due saggi!

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  3. la sfida in questo sport....è con se stessi, se non sei più disposto a superare i tuoi limiti...non riuscirai più a rispettare le tabelle, ad affrontare il freddo, il caldo, il giorno no, gli acciacchi è la testa il vero motore in questo sport....il fisico si mette in scia!
    Valerio

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  4. poi a volte succede che il fisico non riesce a stare in scia alla testa....e tu sei costretto ad accettare che forse non c'è più "succo" nel limone che fino ad oggi hai spremuto con tutte le tue forze.....e quindi....passi al tennis, alla bici, al calcetto, al beachvolley a tirar tardi la sera, a bere quella birretta in più che ti sei sempre negato.....ecc...mica male!
    Valerio

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  5. come sempre hai perfettamente ragione.. non so quanto ancora saprò e potrò spremermi, ma correrò finchè avrò la voglia di provare a migliorarmi..
    Matteo

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